Tutela dei diritti dei consumatori in tribunale
Le persone che acquistano beni, prenotano lavori o servizi per beni personali o famigliari, sono riconosciuti come consumatori. Per loro la legge prevede alte garanzie di tutela dei diritti violati.
Cosa fare nel caso in cui vi hanno fornito un servizio di scarsa qualità, hanno svolto male un lavoro o vi hanno venduto un bene difettoso?
Bisogna rivolgersi all'esecutore, all'appaltatore o al fornitore del bene di scarsa qualità. Avete il diritto di rivolgervi sia al produttore del bene, sia al negozio nel quale il bene è stato acquistato.
La richiesta deve essere in forma scritta, come un reclamo, dove vanno indicate tutte le motivazioni per le quali ritenete che i vostri diritti di consumatore siano stati violati.
Le modalità di reclamo vanno rispettate. Per prima cosa il produttore può soddisfare il reclamo e scusarsi, il che evita la necessità di rivolgersi al tribunale. Poi, nel rispettare le modalità di reclamo, la corte può comminare a vostro favore una multa pari al 50% dell'importo vinto nella causa, per il fatto che il produttore ha rifiutato di soddisfare le pretese esposte nel reclamo, lasciandolo senza risposta.
Se il produttore non ha fornito una risposta al reclamo o ho risposto con un rifiuto, allora occorre rivolgersi al tribunale. Ci si può rivolgere al tribunale presso il proprio luogo di residenza o nel luogo di residenza del fornitore. Se il prezzo dell'istanza è inferiore a un milione di rubli, non occorrerà pagare la tassa statale.
Se l'oggetto del contenzioso è un bene di scarsa qualità, potrebbe essere necessaria una perizia merceologica. In caso di successo nel contenzioso, le spese della perizia saranno a carico del convenuto.
Sempre in modalità giudiziaria è possibile esigere anche il rimborso del danno morale. I giudici di solito riconoscono questo rimborso, ma in limiti irrisori.
L'atto giudiziario a vostro favore non equivale all'ottenimento del denaro. Dopo la fase giudiziaria inizia una fase di riscossione coatta. Per attuarla bisogna ottenere in tribunale il mandato esecutivo, presentarlo all'ufficiale giudiziario o direttamente nella banca dove il convenuto ha aperto il conto.
Già in fase di stesura di un reclamo è opportuno coinvolgere un legale, perché il reclamo deve essere redatto in maniera il più possibile completa e corretta perchè proprio il reclamo, infatti, sarà la base dell'istanza, se si arriverà al tribunale.
Noi gestiamo contenziosi dalla parte del consumatore: dalla gestione di trattative, alla redazione di reclami fino alla riscossione del denaro nell'ambito del procedimento esecutivo. Scriveteci o chiamateci subito!