Procedimento esecutivo
L'ottenimento di denaro da una controparte insolvente è un processo complicato. È composto di diverse fasi:
- regolamentazione extragiudiziaria (modalità di ricorso);
- riscossione del debito in tribunale;
- procedimento esecutivo.
Molti cittadini e direttori di società ritengono che se non si riesce a prendere accordi in via pacifica, allora anche tramite il tribunale sarà difficile ottenere il pagamento del debito. Quindi, una volta ottenuta la fatidica sentenza i creditori sono davvero felici! Si dimenticano che la sentenza va ancora eseguita dato che spesso la controparte non si affretta a pagare anche dopo la sentenza del tribunale.
Proprio in questa fase sorge la domanda relativa al procedimento esecutivo. Come eseguire la sentenza della corte? Come ottenere veramente i soldi dovuti?
Questo è un processo complesso e laborioso, che porta via tanto tempo quanto il processo giudiziario in sé e anche di più.
Il procedimento esecutivo è regolamentato da una legge speciale, la Legge federale del 02.10.2007 "Sul procedimento esecutivo". Dopo aver ottenuto la sentenza della corte occorre ricevere il mandato esecutivo di riscossione coatta del debito.
Poi sorge la questione di dove presentare il mandato esecutivo? La legge dà la possibilità di presentare il documento all'ufficiale giudiziario che avvierà il procedimento esecutivo.
E sembrerebbe quindi che una persona appositamente incaricata sarà certamente colui che aiuterà a recuperare il denaro che il debitore non si affretta a pagare. Ma non è così semplice.
Per legge l'ufficiale giudiziario ha ampi poteri: può ottenere informazioni dalle banche, dagli organi tributari, dai notai, dal Fondo Pensionistico, dal Registro statale del catasto, praticamente da qualsiasi fonte e può anche imporre il sequestro e la vendita dei beni del debitore.
Nella pratica gli enti non rispondono tempestivamente alle richieste degli ufficiali giudiziari, ma possono anche non rispondere per niente. Anche se le risposte arrivano, purtroppo l'ottenimento di denaro non è garantito, dato che l'ufficiale giudizairio deve emettere le relative delibere e inviarle alle organizzazioni competenti. Tenendo conto del carico di lavoro degli ufficiali giudiziari, questi potrebbero fermarsi alla fase di invio delle richieste. Nel frattempo il debitore fa in tempo a prelevare il denaro dai conti e allora non ci sarà nulla da riscuotere.
Oltre alla richiesta all'ufficiale giudiziario, è possibile rivolgersi con il mandato esecutivo direttamente alla banca nella quale si presuppone il debitore abbia il conto. Anche questa strada non garantisce l'ottenimento del denaro, dato che il debitore al momento della richiesta in banca può prelevare i soldi dal conto o chiudere del tutto il conto.
Da quanto detto si evince che il processo di riscossione è lungo e complesso, necessita di grandi spese e di un lavoro di squadra.
Gli specialisti di "Pravo i Slovo" possono occuparsi di risolvere queste questioni, possono fornire consulenza e consigliarvi la strada migliore per riscuotere il debito e possono affiancarvi in ogni fase di riscossione del debito. Sarete sempre a conoscenza della pratica, ricevendo relazioni dettagliate sul lavoro svolto.
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