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Prima di tutto bisogna dire che il concetto di "Franchising" non è contenuto nel diritto russo. Nella legislazione civile è esplicato il concetto di contratto su concessione commerciale.

Condizione essenziale del contratto è la concessione del diritto per l'utilizzo di un marchio commerciale /  marchio di servizio. Se nell'oggetto del contratto non è riportato il marchio (ad esempio, la società non ha un marchio commerciale o di servizio) questo contratto non sarà una concessione commerciale. Anche a condizione di concedere un diritto esclusivo su, ad esempio, un'insegna commerciale, un segreto di produzione (know-how).  

Il contratto di concessione commerciale non è soggetto a registrazione statale presso l'Ufficio Brevetti russo. La registrazione è necessaria per la concessione dell’utilizzo di una serie di diritti esclusivi.

Nello scegliere il franchising ricordate che il titolare del franchisor non ha come obiettivo quello di arricchirvi. Prima di tutto lo fa perché la società, titolare del diritto, possa ottenere un utile. Quindi occorre molto attentamente esaminare il contratto sottoposto alla firma, chiedendo la consulenza di un giurista PRIMA della firma e non dopo!

Dalle condizioni del contratto si può anche capire quanto la società concedente il franchising sia in buona fede.

Un caso dalla nostra pratica.

Si è rivolto a noi un cliente chiedendoci di fargli restituire il denaro investito nel franchising. Secondo lui, le condizioni del contratto erano state essenzialmente violate dal titolare del diritto. Il franchisor non aveva prodotto quei ricavi che erano stati indicati nel contratto; non erano stati forniti collaboratori nel numero previsto dal contratto; non era stata svolta la formazione del personale sulle abilità di vendita; il programma fornito dal titolare del diritto funzionava in maniera saltuaria.

Dopo aver studiato le condizioni del contratto si è chiarito che il contraente avrebbe dovuto adempiere a una enorme quantità di obblighi, per poter arrivare al livello di utile dichiarato nel contratto.

Durante il colloquio il contraente ha comunicato che gli obblighi contrattuali non sono stati adempiuti, dato che li considerava una formalità. Egli supponeva che il titolare del diritto avrebbe fatto tutto anche per lui.

Abbiamo studiato la pratica giudiziaria relativa a questo titolare del diritto. È risultato che tutti i contraenti che avevano intentato causa con la richiesta di riscossione del denaro dal titolare del diritto avevano ricevuto un rifiuto nel soddisfacimento delle pretese giudiziarie.

Il contratto in questo caso era stato redatto in modo tale che gli obblighi da parte  del contraente erano di impossibile realizzazione. Questi, supponendo che le richieste del contratto avessero un carattere formale, non avevano adempiuto ad alcun obbligo. Di conseguenza, le corti si mettevano dalla parte del titolare del diritto e rifiutavano le istanze contro questi.

Nel mercato del franchising ci sono indubbiamente anche società in buona fede, per le quali è importante promuovere il proprio brand. In questo caso le società titolari del diritto aiutano davvero a impostare i processi di business, a formare il personale, a fornire consulenza per la ricerca e l'arredo dei locali.

Se avete deciso di investire nel franchising, vi consigliamo caldamente di rivolgervi a dei legali per redigere o analizzare un contratto di concessione commerciale e per la verifica del titolare del diritto.

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