Quali documenti servono per proseguire gli studi in Italia
Nella nostra sezione “Studiare in Italia” analizziamo le università italiane più famose e interessanti secondo il nostro punto di vista. Spesso i nostri clienti si rivolgono a noi per chiederci quali documenti servono per iscriversi all’università e come devono essere preparati questi documenti. A questa domanda, purtroppo, non c’è una risposta universale. Quindi, vi consigliamo vivamente di rivolgervi all’ente didattico prescelto per precisare l’elenco dei documenti necessari e le modalità di preparazione degli stessi. Se avete difficoltà a comunicare con l’università o non riuscite a comprendere tutte le risposte dell’istituto alle domande che avete posto, i nostri traduttori, madrelingua italiana, e i nostri legali vi potranno venire in aiuto in qualsiasi momento.
In questo articolo elenchiamo i documenti che vengono spesso richiesti per l’iscrizione, ma ripetiamo che l’elenco non è né esaustivo né definitivo.
- Richiesta preventiva di iscrizione (in formato elettonico).
- Documento/i didattici in originale con indicazione di almeno 12 anni di studi.
- N.B.! Gli studi svolti a scuola o in università in totale devono essere di almeno dodici anni. Pertanto occorre fornire il diploma e il certificato accademico o il diploma e la laurea.
- I documenti didattici devono essere apostillati in originale, devono essere sottoposti alla dichiarazione di valore in loco (potete vedere un video qui oppure leggere qui, devono essere tradotti in italiano.
- Test di ammissione (se previsto dall’università);
- Due fototessea (una autenticata dal Consolato d’Italia);
- Richeista preliminare autenticata dall’università italiana, presso la quale lo studente intende iscriversi;
- Visto per studio;
- Certificato di conoscenza della lingua italiana (o inglese a seconda della lingua di insegnamento del corso).
Definizioni importanti:
- Cos’è l’apostille? L’apostille è la forma di legalizzazione di documenti più diffusa. Si presenta come un timbro rettangolare di una certa dimensione, compilato con dati nella lingua nazionale del Paese. Nell’intestazione è indicata la parola “Apostille” in francese (APOSTILLE), e in basso tra parentesi “Convention de la Haye du 5 octobre 1961”. Il testo dell’apostille non può essere arbitrario, deve corrispondere esattamente al modello allegato alla Convenzione dell’Aja. Articolo dettagliato sul tema apostille all’indirizzo.
- Cos’è la dichiarazione di valore in loco? La Dichiarazione di valore in loco è un documento a sé stante rilegato dal Consolato alla copia del documento didattico russo e alla sua traduzione in italiano. In questa dichiarazione il Consolato indica la corrispondenza del titolo di studi ottenuto in Russia allo standard italiano, dato che il numero di anni nella scuola russa non corrisponde al numero di anni italiani.
- Articolo sulla dichiarazione di valore per diplomi di laurea in medicina.
- Articolo sulla dichiarazione di valore per diplomi di dottorato di ricerca.
- Perché 12 anni di studio? In Russia la scuola dura 9 o 11 anni.
In Italia la scuola dell’obbligo dura nel complesso undici anni. Ma per accedere all’università 11 anni non sono sufficienti, bisogna studiare altri due anni. È importante ricordare che in Italia i bambini iniziano la scuola elementare a sei anni e non a sette, come in Russia. Proprio per questo il Ministero dell’Istruzione in Italia richiede che lo studente straniero che intende iscriversi all’università italiana studi almeno un altro anno dopo il conseguimento della licenza superiore in Russia.
Quali sono i requisiti per ottenere un visto di studio?
Per ottenere un visto di studi occorre presentare i seguenti documenti:
- estratto conto. Per l’anno didattico 2020/2021 occorre dimostrare un reddito pari ad almeno 459,89 euro al mese (per ciascun mese di studio), ovvero almeno 5.977,79 euro all’anno;
- conferma di possedere denaro sufficiente al rimpatrio o possesso di biglietti di viaggio per il rientro;
- alloggio in Italia (o di proprietà, o in affitto);
- possesso di assicurazione medica.