Sposare un italiano in Italia
Nell’articolo precedente abbiamo esaminato la situazione in cui una coppia ha intenzione di sposarsi in Russia. Ora parliamo dei casi in cui lo sposo è italiano e la sposa è russa (questo caso è il più frequente, però per le situazioni contrarie, quando lo sposo è russo e la sposa è straniera, vale lo stesso) e decidono di sposarsi in Italia.
Il principio generale è che la maggiore responsabilità per la raccolta e la preparazione dei documenti è attribuita al coniuge straniero per il Paese in cui sarà contratto il matrimonio. La sposa russa deve rivolgersi al consolato russo in Italia per ottenere un documento comprovante l’assenza di impedimenti al matrimonio (tale documento si chiama in italiano “Nulla Osta al matrimonio” o semplicemente “Nulla Osta”). Per ottenere il Nulla Osta presso il Consolato bisogna presentare i seguenti documenti:
- passaporto per l’estero;
- passaporto interno;
- atto di nascita;
- atto di scioglimento del matrimonio (in caso di matrimonio precedente) o atto di morte del coniuge (in caso di morte del coniuge precedente);
- carta d'identita del marito futuro, cittadino italiano;
- diritti consolari di 27 euro.
Il Nulla Osta ottenuto, insieme alla marca da bollo di 16 euro, va presentato in prefettura per apporvi lo stampino comprovante l’autenticità della firma del funzionario consolare e del timbro del consolato. Le tempistiche di tale legalizzazione sono di 2-3 giorni lavorativi. Oltre al Nulla Osta, al comune di residenza si devono presentare i seguenti documenti:
- passaporti di entrambi i coniugi;
- Nulla Osta;
- atto di nascita con apostille, traduzione svolta da un traduttore accreditato e autenticata dal Consolato Generale d’Italia a Mosca. La preparazione di questo documento può essere affidata completamente a noi;
- atto di scioglimento del matrimonio (in caso di matrimonio precedente) o atto di morte del coniuge (in caso di morte del coniuge precedente) con apostille, traduzione svolta da un traduttore accreditato e autenticata dal Consolato Generale d’Italia a Mosca. La preparazione di questo documento può essere affidata completamente a noi.
L’ufficio italiano per la registrazione degli atti civili pubblica i nomi dei futuri sposi e il luogo di celebrazione del matrimonio sul proprio sito e presso lo stand in comune.
Otto giorni dopo la pubblicazione e tre giorni dalla data indicata nella pubblicazione (questo periodo viene dato perché le persone interessate possano dichiarare le ragioni che ostano al matrimonio), la coppia ha 180 giorni per registrare il matrimonio.
La registrazione del matrimonio avviene in presenza di due testimoni: uno da parte della sposa, l’altro da parte dello sposo. Se uno della coppia non parla italiano, la presenza dell’interprete è obbligatoria.