La fantastica Italia oltre i confini italiani: come lavora il Consolato d'Italia a Kiev
L'Italia è un paese affascinante ricco di cultura e storia. Il turista che lo visita per la prima volta spesso è stupito non solo dalla bellezza del paese, ma anche dai suoi paradossi. Perché i treni sono sempre in ritardo, perché pare che tutti urlino sempre, ma in realtà stanno semplicemente parlando, perché se mi siedo a un tavolo di un ristorante il cameriere non arriva subito, perché nel ristorante più caro della città nella piazza centrale mi portano una pizza precotta riscaldata? Così il turista può sostenere l'esame "Paradossi italiani: parte 1".
Chi conosce bene l'Italia (anche gli stranieri che risiedono nella patria di Dante), non si stupisce più per queste cose. Tutti prima o poi avranno a che fare con la difficile, incomprensibile burocrazia italiana: in un ufficio dicono una cosa, in un altro ufficio dello stesso ente un'altra, e al telefono mi comunicano un'altra cosa ancora. Ecco, queste sono le persone che sostengono l'esame "Paradossi italiani: parte 2".
Pensavate che fosse finita qui? Eh invece no! Ne esiste un terzo, se volete, avanzato: consolato/ambasciata italiana nel mondo, ciascuno lavora secondo le proprie regole. Ad esempio il passaporto italiano per un figlio nel consolato italiano a Mosca può essere ottenuto nel giorno di presentazione della richiesta, negli altri paesi il passaporto viene rilasciato sono dopo qualche mese.
Il caso più lampante della nostra esperienza è la differenza tra il funzionamento del consolato italiano a Mosca e a Kiev. Una volta si è rivolta a noi una cliente per ottenere il duplicato di un atto di nascita a Kiev e farvi apporre l'apostille, farlo tradurre e autenticare la traduzione presso il Consolato italiano a Kiev per potersi sposare in Italia. Con l'ottenimento dell'atto e l'apostille non abbiamo incontrato alcuna difficoltà, è avvenuto tutto piuttosto in fretta. I problemi sono sorti nel lavorare con il Consolato italiano. Innanzitutto bisognava prendere appuntamento. A luglio la prima data disponibile era a novembre! La cliente si è detta molto delusa, ma era disposta ad aspettare fino a novembre: in ogni modo si doveva sposare.
Tuttavia, quando è giunto il momento di presentare i documenti a novembre, la fila era così lunga che non siamo riusciti a entrare in consolato. L'appuntamento è saltato e la successiva possibilità di essere ricevuti era a gennaio dell’anno successivo. Quindi abbiamo dovuto rifiutare la legalizzazione della traduzione in Consolato e rilasciare l'atto di nascita alla cliente in Italia, affinché un traduttore giurato lo traducesse e autenticasse direttamente in loco.
Per fare un confronto: le tempistiche del consolato italiano a Mosca per autenticare una traduzione sono di qualche giorno lavorativo. Si coglie la differenza?
Un altro cliente ci ha richiesto di redigere la dichiarazione di valore in loco (in seguito DDV) per un diploma di laurea ucraino. In questo caso il procedimento è stato il seguente: dopo aver svolto la traduzione a cura di un traduttore accreditato al Consolato italiano a Kiev, abbiamo preso l'appuntamento solo per autenticare la traduzione e la copia del diploma di laurea con allegato. In questo caso la data più prossima era di 1-2 mesi dopo. Una volta superata la prima fase è stato necessario svolgere la seconda fase, appositamente per ottenere il DDV. Le tempistiche di esame dei documenti per DDV per studiare in Italia sono state in tutto di 3 mesi per un totale di circa 6-9 mesi!
Per fare un confronto: le tempistiche del consolato italiano a Mosca per esaminare una richiesta di DDV vanno dai 5 ai 20 giorni lavorativi.
Per richiedere il DDV per motivi di studio occorrono i seguenti documenti: originale del diploma di laurea, allegato, copia del passaporto per l'estero, copia del permesso di soggiorno o procura notarile, documenti di cambio cognome (se nel passaporto è indicato un cognome e nel diploma di laurea un altro allora serve un documento attestante il cambio avvenuto, che andrà anch'esso legalizzato).
Per richiedere il DDV per motivi di lavoro occorrono i seguenti documenti: documenti confermanti 12 anni di studio, copia del passaporto per l'estero, copia del permesso di soggiorno o procura notarile, documenti di cambio cognome (se nel passaporto è indicato un cognome e nel diploma di laurea un altro allora serve un documento attestante il cambio avvenuto, che andrà anch'esso legalizzato).
Se il titolare del documento didattico è cittadino italiano, allora invece della procura notarile è sufficiente presentare una scansione del passaporto, la procura in forma semplice e il modulo di richiesta DDV.
Bisogna tener presente due aspetti:
- L'autentica della traduzione di qualsiasi documento ucraino può essere fatta in Italia presso un traduttore giurato (come nel caso riportato dell'atto di nascita). Mentre per ottenere il DDV di un documento didattico (inclusa l'autentica della sua traduzione) bisogna rivolgersi al Consolato italiano nel paese di origine del documento in questione.
- A causa della pandemia di Coronavirus è piuttosto probabile che le tempistiche di esame dei documenti per il DDV cambino (anche aumentando).
Noi siamo pazienti e determinati, abbiamo grande esperienza di lavoro pratico con enti statali e siamo sempre pronti ad aiutare a superare tutte le difficoltà dell'inferno burocratico per conto vostro!