Legalizzazione consolare per lo Stato di Palestina
Nel 1988 è stato proclamato lo Stato di Palestina. Mosca lo ha riconosciuto nello stesso anno. Nel 1990 la Rappresentanza dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) a Mosca ha ricevuto lo status di Ambasciata e al rappresentante della Palestina sono stati conferiti i poteri di ambasciatore.
Legalizzazione consolare per lo Stato di Palestina
È noto che la Palestina non ha ratificato la Convenzione dell’Aja del 1961 sulla semplificazione della legalizzazione tramite il timbro “Apostille”. Affinché i vostri documenti abbiano valore giuridico occorre svolgere la procedura di legalizzazione consolare completa.
La legalizzazione consolare completa dei documenti russi per lo Stato di Palestina è composta di cinque fasi.
- Autenticazione delle copie dei documenti dall’originale presso un notaio (salvo i documenti redatti dal notaio: procura, consenso, etc.).
- Traduzione in arabo o inglese fatta autenticare dal notaio (dovrete necessariamente chiedere ai vostri partner in Palestina la lingua nella quale tradurre i documenti).
- Presentazione dei documenti al Ministero della Giustizia della Federazione Russa.
- Presentazione dei documenti al Ministero dell’Interno della Federazione Russa.
- Infine, presentazione dei documenti all’Ambasciata di Palestina a Mosca.
L’importo dei diritti consolari va verificato presso l’ufficio consolare dell’Ambasciata dello Stato di Palestina.
La presenza fisica del richiedente o la presenza del rappresentate della Vostra società non è richiesta in nessuna delle fasi sopraelencate.