Dissenso di un genitore all'espatrio del figlio minore
Il diritto del rappresentante legale (genitore) del minore ad esprimere il proprio dissenso all'espatrio del minore è necessario allo scopo di evitare la possibilità di portare via il bambino in un altro stato per residenza permanente nonostante il parere contrario del secondo genitore.
Questo diritto è regolamentato dalla Legge Federale del 15.08.1996 N 114-FZ "Sulle modalità di uscita dalla Federazione Russa e di ingresso nella Federazione Russa" (di seguito "Legge").
Purtroppo, questa possibiltà è spesso usata in situazioni conflittuali dei genitori, attenendosi non tanto agli interessi del minore, quanto esclusivamente allo scopo di creare fastidio l'uno all'altra. Altrimenti come si potrebbe spiegare il divieto di espatrio, ad esempio, di una mamma che vuole recarsi all'estero con il figlio due volte l'anno per vacanza, senza avere la cittadinanza o il permesso di soggiorno del paese terzo, ma solo un visto turistico di breve durata?
Purtroppo non c'è un sito pubblico sul quale verificare la presenza o l'assenza di un divieto di espatrio. Questa informazione è verificabile solo con l'ufficiale giudiziario. Proprio per questo capita spesso che un genitore scopra il divieto direttamente in aeroporto.
L'imperfezione delle regole giuridiche e delle formulazioni contenute precedentemente nella legge creava problemi all'espatrio del minore anche all'altro genitore, il quale aveva imposto la limitazone, perché il divieto era assoluto e il minore non poteva espatrirare con nessun parente.
Questa situazione era motivata dal fatto che in precedenza, la norma dell'articolo 21 Legge Federale "Sulle modalità di uscita dalla Federazione Russa", recitava che:
"Nel caso in cui uno dei genitori, genitori adottivi, tutori o genitori affidatari dichiara il proprio dissenso all'espatrio di un cittadino minorenne della Federazione Russa, la questione della possibilità del suo espatrio dalla Federazione Russa è risolta in modalità giudiziaria".
Dalla interpretazione letterale di questa norma, si evinceva che la questione di espatrio del minore doveva essere risolta in tribunale in tutti i casi e anche nei confronti del genitore che esprimeva tale dissenso.
Inoltre, questa norma non concedeva il diritto di revocare il dissenso all'espatrio. Risultava che il genitore iniziatore del divieto si dovesse sempre rivolgere al tribunale per rimuovere questa limitazione.
Una simile imperfezione della regolamentazione giuridica era talmente scomoda per i cittadini che alla fine è diventata oggetto d'esame della Corte costituzionale della Federazione Russa, che nella sua Delibera del 25.06.2020 N 29-P ha stabilito che l'articolo 21 "Sulle modalità di espatrio della Federazione Russa e di ingresso nella Federazione Russa" non corrisponde alla Costituzione della Federazione Russa nella misura in cui le dava senso la pratica giuridica di applicazione del diritto.
La delibera della Corte costituzionale obbligava il legislatore federale ad apportare alla Legge le relative modifiche (sono state inserite dalla Legge Federale del 01.07.2021 № 268-FZ).
Ora al genitore sono concesse le seguenti possibilità:
- indicare il periodo di validità del dissenso;
- indicare lo stato o gli stati nei quali al minore è vietato l'ingresso;
- revocare il dissenso in modalità extragiudiziaria per l'espatrio del minore.
N.B.! Il legislatore ha indicato chiaramente che il dissenso all'espatrio del minore non si estende all'espatrio con il genitore che ha espresso il dissenso all'espatrio.
Queste modifiche alla legislazione permettono di ridurre il carico sul sistema giudiziario, tuttavia difficilmente possono evitare l'abuso di questa norma da parte di uno dei genitori che si basa sui propri interessi e non sugli interessi del minore. In caso di tali abusi il genitore in buona fede dovrà rivolgersi al tribunale con la richiesta di ottenere il permesso di espatrio, basato sulla necessità e sull'opportunità di tale viaggio.
I legali della Società "Pravo i slovo" hanno molta esperienza nella risoluzione di simili contenziosi e sono pronti ad aiutare i genitori coscienziosi a ottenere il permesso di uscita con il minore all'estero. Chiamateci subito per analizzare la vostra situazione!